"INCONTRO"
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EDITORIALE:

Ottobre 1997 - Incontro 8.

"Noi ringraziamo sempre Dio per voi tutti, nominandovi nelle nostre preghiere, ricordandoci continuamente, davanti al nostro Dio e Padre, dell’opera della vostra fede, delle fatiche del vostro amore e della costanza della vostra speranza nel nostro Signore Gesù Cristo." (I Tessalonicesi 1:2-3)

Per cosa sei conosciuto? Per la dolcezza? Per la lingua? Per l’amore? Per il nervosismo? Per la fede?…

Forse non saprò mai quali sono le cose di me che lasciano un’impronta – ciò per cui vengo ricordato. Tuttavia quando fra comunità pensiamo gli uni agli altri; quando a Cefalù si pensa ai cari fratelli di Catania, o a Cinisi si ricordano i fratelli di Nicosia.. di che cosa ci ricordiamo?

Per prima cosa dovremo ricordarci di pregare. Una preghiera costante, specifica che ringrazia Dio per ciò che nei miei fratelli Lui ha compiuto, e sta tuttora compiendo.

In quanto Cristiani dobbiamo essere ricordati per l’opera della nostra fede. Per che cosa verrà ricordata una minuta donna di origine albanese: Madre Teresa di Calcutta? Soprattutto per le sue opera. E quanto più noi, che siamo radicati nella piena verità biblica dovremo lasciare un segno indelebile attraverso le opere della nostra fede.

E ancora: dovremo essere conosciuti, in quanto credenti e in quanto comunità, per un amore che si affatica – che si scomoda per essere ciò che, pur non essendo facile, è più che doveroso. Un amore che ci porta a considerare il bisognoso, chi necessita un aiuto – pur non essendo esattamente il nostro ‘tipo ideale’…

Infine, in mezzo ad un mondo vacillante e rocambolesco, bisogna che noi siamo ricordati per la costanza della nostra speranza. Non un sentimento dubbioso, ma una certezza che si fonda sulle promesse immutabili di Dio. Costanti – non come le onde, oppure come le bandiere…

Rifletto io queste realtà? E rifletto io su queste verità? Che così sia!

 

Jonathan Gilmore
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 MESSINA e ROMETTA

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MILAZZO

Ottobre 1997 - Incontro 8.

Marinello 97

Dal 31 agosto al 6 settembre si è tenuto al Camping Marinello di Oliveri (Me), il 12° Convegno per Famiglie e Persone Singole. Come al solito, i partecipanti sono stati divisi in gruppi, in modo che ognuno potesse avere un programma e dei temi di studio adatti secondo la fascia di età di appartenenza.

Interessanti le tematiche proposte.

Per gli adulti, curati da Rod Jones (anziano di una Chiesa Evangelica di Napoli), è stata scelta la vita di Abramo, esempio da seguire per tutti i credenti.

I giovani, invece, guidati dal Pastore Gaetano Di Francia, hanno affrontato il tema del Sermone sul Monte (Matteo 5-7). E' stato molto bello scoprire alla fine, dopo avere esaminato uno per uno i vari versetti, che certe verità contenute nel brano non sono poi così difficili da mettere in pratica, se amiamo veramente il Signore, e per questo Gesù ha potuto dire: "Siate perfetti come è perfetto il Padre vostro" (Mt.5:48). Insomma un passo che invita i giovani nella fede a santificarsi, e gli altri credenti a mettere in ordine ed a riallineare la propria vita con il Signore.

Anche i bambini e i ragazzi, guidati da Kurt e da Patrizia Löcher hanno avuto i loro programmi, e sicuramente tra una canzoncina e un lavoretto manuale hanno imparato qualcosa in più sul Signore.

Ovviamente oltre agli studi abbiamo potuto disporre di molto tempo libero, che tra le gare sportive, i giochi e il mare ci ha permesso di conoscere meglio e di stringere nuove amicizie.

Per concludere, è doveroso rivolgere un ringraziamento alla famiglia Hasenfratz e a tutti i collaboratori, per avere dato vita a questo campeggio, ma il ringraziamento e la riconoscenza più grandi vanno al Signore che ci ha offerto una nuova possibilità per conoscerlo meglio e per farci sperimentare la gioia di poter stare insieme.

 

Pino Picciolo
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CEFALU’
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CASTELBUONO:

Ottobre 1997 - Incontro 8.

Intervista a Tonino Brancato, Consigliere Comunale di maggioranza del Comune di Castelbuono.

 

Da quanto tempo sei consigliere comunale?

Sono consigliere da novembre del 1993, però precedentemente avevo avuto una candidatura dove sono stato il primo dei non-eletti.

 

Potresti brevemente descriverci i compiti principali di un consigliere comunale?

Un comune è amministrato da una giunta cui fa capo il sindaco. Il compito del consigliere è di controllare l'operato della giunta e del sindaco, se le delibere sono fatte con legalità e trasparenza. In più deve spronare la giunta a portare avanti dei programmi politici.

 

Un consigliere di maggioranza deve seguire le indicazioni del suo partito, oppure può esprimere il suo dissenso?

Noi 14 consiglieri del gruppo di maggioranza, prima di votare una delibera in consiglio comunale, ci incontriamo per confrontare le nostre idee. In quella sede tutti i dissensi sono messi in luce, aggiustati.

Nell'aula consigliare, dove si approvano le delibere, mi sono trovato a votare qualche emendamento dissentendo un poco dal gruppo di maggioranza.

 

Ti è mai capitato di votare assieme all'opposizione, contro la giunta sostenuta dal tuo partito?

Nella delibera in generale, no. Però se durante la discussione in aula, un consigliere di minoranza mi convince su parte del argomento, su qualche emendamento, posso anche sostenerlo, e l'ho sostenuto. Giustamente anche delle buone idee possono venire dalla minoranza.

 

E' la tua prima esperienza politica?

Ho avuto un'esperienza sindacale a Milano dove ho lavorato per 15 anni alla FIAT. I miei colleghi di lavoro mi hanno eletto per salvaguardare i loro diritti nei confronti del padronato.

 

Cosa ti ha spinto a fare politica?

Mi è sempre piaciuto svolgere attività sociale. Già all'età di 12-13 anni ero dentro un'associazione che curava le pratiche per le famiglie numerose. Battevo lettere per aiutare queste persone.

 

La tua famiglia condivide il tuo impegno politico?

In linea di massima sì. Nei momenti caldi, quando le preconsigliari, i consigli e altri incontri si seguono uno dietro l'altro, allora diventa pesante. Chiaramente è del tempo che si sottrae alla famiglia, ma contrariamente a quanto mi sarei aspettato, mia moglie e i miei figli mi hanno ricordato di rispettare il mio impegno. Nei momenti più difficili mi hanno aiutato, specie mia moglie.

 

Tu sei credente evangelico e consigliere comunale. A volte si sente dire: "La politica è sporca e un credente non può fare politica senza fare compromessi". Cosa rispondi?

Noi credenti evangelici non possiamo chiuderci su noi stessi e isolarci. Dobbiamo essere presenti nella società e portare il nostro contributo. Gesù ci dice che siamo "il sale della terra". Qual è l'utilità del sale se rimane nella saliera?

In ogni modo è vero che non è sempre facile rimanere puliti, ma è possibile. Dobbiamo essere pronti ad impegnarci e lottare per evitare ogni compromesso. Un credente non deve mai cedere a qualcosa in cui non crede.

 

La tua fede influenza il tuo modo di concepire la politica?

Me lo sono chiesto tante volte e rispondo: certamente, perché prima di essere politico sono credente e cerco di mostrarlo. Sembra che i credenti siano "guardati a vista", c'è sempre qualcuno pronto a rimproverare un nostro errore. Allora bisogna avere l'umiltà di riconoscerlo.

 

In un paese come Castelbuono ci si aspetta che un politico partecipi, magari in prima fila, alle feste della religione cattolica. Come ti comporti al riguardo?

Non ho mai partecipato. Ho avuto sempre gli inviti per la festa patronale di S. Anna, le novene, certe cerimonie. Non ho partecipato, spiegando il perché ai miei colleghi consiglieri.

 

La tua fede è sempre rispettata, oppure a volte hai incontrato incomprensione o intolleranza?

I miei colleghi accettano come la penso.

Succede che delle persone che mi hanno votato mi chiedono come mai "non mi hanno visto con la candela". Allora spiego perché sono contrario a queste cose. Non ho avuto nessun tipo di difficoltà a non partecipare, anzi ho avuto la massima comprensione.

 

A novembre ci saranno nuove elezioni. Ti presenterai nuovamente? Perché?

Ancora non lo so. Avrei il piacere di vedere realizzarsi quello che non abbiamo potuto terminare in questi quattro anni. Ma non dipende solo da me. Prima di presentarmi voglio sapere che tipo di progetto politico ci sarà. Inoltre voglio sapere se le persone che mi hanno votato mi confermano la loro fiducia.

Nel caso contrario me ne sto tranquillamente a casa. Non mi mancano e cose da fare?

 

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Ringraziamo il fratello Tonino che ha gentilmente risposto alle nostre domande. Non tutti i credenti sono chiamati ad impegnarsi in prima persona nella politica. Abbiamo però una responsabilità che il Signore ha affidato a tutti noi. In Geremia 29:7 leggiamo:

"Cercate il bene della città dove io vi ho fatti deportare, e pregate il SIGNORE per essa; poiché dal bene di questa dipende il vostro bene."

In Filippesi 2:1-3 il Signore ci dice:

"Esorto dunque, prima di ogni altra cosa, che si facciano suppliche, preghiere, intercessioni, ringraziamenti per tutti gli uomini, per i re e per tutti quelli che sono costituiti in autorità, affinché possiamo condurre una vita tranquilla e quieta in tutta pietà e dignità. Questo è buono e gradito davanti a Dio, nostro Salvatore."

 

Giampaolo Röthlisberger.
 
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NICOSIA

 

Dal 30 agosto al 6 settembre si è tenuto un campeggio per famiglie ad Oliveri (Me). Ho potuto trascorrere una settimana di vera pace e serenità. Nonostante la paura che ci sarebbe stato brutto tempo, con gran fede in Dio, mi sono divertita tantissimo, soprattutto insieme al mio gruppo composto da 'grandi' giovani. Con Gaetano Di Francia abbiamo studiato dal Vangelo secondo Matteo, il Sermone sul Monte. Mi sono sentita 'spaccare le ossa' costringendomi a rivedere parti di me stessa, del mio carattere che pensavo fossero a posto.

"Voi siete il sale della terra", "Voi siete la luce del mondo" (Matteo 5:13 a 16). E' una cosa meravigliosa sentirci dire da Dio che siamo indispensabili per il mondo e soprattutto è straordinario il valore che Egli ci ha dato. Spesso noi ci disprezziamo, ci lasciamo andare avendo anche il coraggio di insinuare di non valere nulla, nonostante crediamo in Dio. Così facendo diventiamo insipidi e bui, ed ignoriamo la stima e l'amore che Egli prova per noi, facendo perdere valore alle Sue parole. Per me questo è stato un risveglio, un incitamento a veramente dimostrare al mondo che io sono una sua figlia, comportandomi come Lui comanda, con bontà e decisione, nonostante le cose ingiuste che la vita ci serba. Sì, voglio essere "luce del mondo, sale della terra" perché solo così potrò glorificare il Padre nostro che è nei cieli.

 

La vostra Rosetta
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TERMINI IMERESE

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BRANCACCIO

Ottobre 1997 - Incontro 8.
 

Circa otto mesi fa abbiamo ricevuto una notizia molto triste. Floyd e Janet avevano finito la loro missione e dovevano tornare a casa, nel loro paese. E’ stato terribile; abbiamo avuto all’inizio dei momenti di scoraggiamento e di dolore pensando a come ci hanno amati, curati ed istruiti.

Improvvisamente ci siamo sentiti come delle pecore che stavano rimanendo senza pastore; ci sentivamo davvero persi. Dio però ha parlato ai nostri cuori: Floyd andava via ma il Signore rimaneva con noi. Stavamo imparando che non avevamo più bisogno di latte ma di cibo solido. Infine abbiamo compreso che tutti siamo dei missionari: ognuno di noi ha una missione da compiere e dobbiamo rimboccarci le maniche, perché la chiesa ha bisogno di noi. Abbiamo capito, dunque, che dovevamo imparare a camminare da soli con Gesù. Abbiamo avuto anche tanta chiarezza e guida dello Spirito Santo nell’eleggere il nuovo pastore: Pino Arena. Lui non è Floyd e Rosanna, la moglie, non è Janet, ma ciascuno di noi è diverso, grazie a Dio. Adesso lo Spirito Santo continua a guidare la nostra chiesa e andiamo avanti con Gesù.

Ringraziamo Dio per Floyd e Janet e per il loro esempio; loro ci mancano tanto ma abbiamo dei bei ricordi.

Lode a Dio, che ci ha mandato le persone giuste a prendere il loro posto. Gloria a Dio! (Giov.5:16)

 

Daniela Argento.
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S. LORENZO

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PALERMO (Centro Agape)

Ottobre 1997 - Incontro 8.

 

Quando si avvicina l'estate si sente spesso la domanda: e tu dove vai in vacanza? Sembra che in estate tutte le attività si fermino, ma non è così con l'opera del Signore ed il nostro cammino spirituale, anzi spesso l'estate ci porta tante nuove esperienze ed opportunità di servire il Signore.

Il 15 Giugno otto giovani della nostra chiesa hanno partecipato al Mega-Incontro Giovanile a Catania. Ci dispiace per tutti quei giovani che non hanno partecipato; nonostante il caldo è stato bello stare assieme.

Nel mese di Luglio due ragazze: Luisa e Francesca, sono state battezzate. Preghiamo per loro così possono essere di esempio ai loro familiari.

Il nostro locale è spesso utilizzato per ospitare ed anche quest'estate abbiamo avuto modo di avere una coppia Americana missionaria in Albania. Siamo stati benedetti e sfidati dalle loro testimonianze. Inoltre per circa un mese è stato con noi un signore albanese dalla città di Permet in Albania (Ricordate la pompa in regalo? 'Incontro' di Giugno). Lui nel passato è stato di grande aiuto ai nostri missionari lì e poi per motivi di sicurezza ha dovuto lasciare Permet. Ringraziamo il Signore che adesso ha potuto riunirsi con la sua famiglia e preghiamo che il seme della Verità possa germogliare nel suo cuore.

Diversi giovani hanno passato una parte dell'estate in missione. Davide ha partecipato con il programma Love Europe ed è stato in Inghilterra. Enza ed Elisa hanno servito come monitrici per le colonie all'AIA ed ancora assieme ad Ivana hanno fatto 'Missione-Vacanza' con un viaggio turistico in Tunisia, dove hanno portato dei 'doni preziosi' - la Parola di Dio.

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CINISI

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CAPACI

Ottobre 1997 - Incontro 8.

Il 10 Luglio scorso all’aeroporto di ‘Falcone e Borsellino’ abbiamo salutato il nostro pastore: Floyd Blosser.

Insieme con la sua famiglia ritornava al suo paese di origine: l’America. Ringrazio Dio per averci dato Floyd Blosser e Janet e per le opere fatte per mezzo di loro.

Questo avvenimento ha suscitato una importante innovazione nella nostra chiesa: Paolo Ribaudo, già membro attivo, collaboratore di Floyd è il nostro nuovo pastore. E insieme con la moglie Rosi Pedalino si è messo all’opera

Hanno organizzato dei gruppi di lavoro chiamati ‘dipartimenti’. Ognuno ha un preciso compito: sociale, evangelizzante, amministrativo, missionario e vari… tutti con un obiettivo comune: lavorare per la chiesa affinché cresca in Cristo.

Dietro consiglio del fratello Francesco Picone e un po’ stanchi di doverci definire ‘quelli della chiesa di Capaci’, abbiamo deciso di aggiungere il nome ‘Emmanuel’ alla nostra denominazione; quindi da metà agosto la nostra chiesa si chiama: "Chiesa Evangelica Emmanuel (Iddio con noi) ".

Vorrei concludere dedicando un versetto e mezzo dal Salmo 23 al mio pastore, alla sua famiglia e ai miei fratelli: "L’Eterno è il mio Pastore, nulla mi mancherà. Egli mi fa giacere in verdeggianti paschi, mi guida lungo le acque chete."

 

Buon lavoro!

 

Lo Bello Giovanna
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CATANIA

Ottobre 1997 - Incontro 8.
 

Ciao a tutti e ben ritrovati. Speriamo che abbiate trascorso una buona estate nel Signore. Grazie a Dio anche questa volta abbiamo la possibilità di parlarvi di ciò che è accaduto in questi ultimi periodi nella nostra comunità.

Purtroppo non sono tutti lieti avvenimenti. Infatti alcuni mesi fa, a distanza di altri eventi simili, abbiamo subito degli atti vandalici e un furto. Inizialmente si sono limitati a spegnere l'interruttore generale delle luci e ad abbassare la saracinesca durante le riunioni serali; successivamente la situazione si è aggravata nel momento in cui hanno dato fuoco ad alcuni sacchi di immondizia proprio davanti all'ingresso della sala. Inoltre, dopo alcune settimane, dei ladri si sono introdotti furtivamente nella sala e non trovando grandi oggetti di valore, hanno portato via solo alcuni spiccioli della cassetta del telefono e le offerte della scuola domenicale, provocando, però, disagi e disordine.

Grazie a Dio abbiamo superato quei momenti difficili e costantemente nel Signore troviamo la forza di superare certe situazioni difficili.

Comunque, non sono accadute solo cose negative; infatti la notizia che stiamo per darvi per certo vi rallegrerà; sono entrati a far parte della famiglia di Dio altri due componenti: Monica ed Erminio. Loro hanno deciso di aprire il loro cuore a Gesù e consacrare la loro vita a Lui e per questo diamo lode al Signore. Monica si è convertita proprio il giorno in cui una nostra sorella, Emanuela, ha ricevuto il battesimo e cioè l'ultima domenica del mese di Agosto in una spiaggia vicino Taormina. Quel giorno è stato veramente bello sia per la comunione fraterna che c'è stata, sia per la gioia di aver visto una sorella confermare, col passo del battesimo, la scelta di seguire il nostro Signore.

Bene, le notizie finiscono qui, quindi concludiamo salutandovi nell'amore del Signore.

 

Da Catania con furore!

 

Stefania e Patrizia.
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SIRACUSA

Ottobre 1997 - Incontro 8.

 

Da 20 agosto al 2 settembre abbiamo avuto un ospite particolarmente gradito: Daniele Ehmann. Missionario nella nostra città fino a due anni fa, Daniele, dopo aver trascorso un periodo in Canada, suo paese di provenienza, è tornato in Italia per servire il Signore a Milano.

Siamo stati davvero felici di averlo avuto con noi. Nel corso della sua visita Daniele ci ha trasmesso una serie di studi aventi per tema: "L'amore di Dio" dei quali vogliamo condividere alcuni aspetti.

Ognuno di noi desidera un amico sincero, leale, fedele, affidabile, discreto... Tutte queste qualità sono attributi della persona di Gesù: il nostro migliore amico, Lui che ha scelto di amarci per primo, mentre eravamo ancora peccatori..

Paolo scrivendo agli Efesini prega affinché loro possano conoscere l'amore di Dio e 1° Giovanni 48 afferma che "Dio è amore" - non "amore è Dio" - a sottolineare che l'amore è proprio una Sua caratteristica. Lui non può non amarci, non può smettere di amarci perché Lui non cambia mai. Non smette di amarci neanche se pecchiamo perché ci ama così come siamo.

La misura del Suo amore è la vita che ha dato per noi (Giov.15:13).

Per costruire un legame serio e stabile, di qualunque natura esso sia (amicizia, matrimonio, ecc.), ci vuole tempo e impegno: così è anche con Dio ma, soprattutto, bisogna che togliamo qualsiasi barriera e che ci apriamo completamente a Lui.

Quando Gesù stava per affrontare la croce sapeva che la Sua morte era necessaria e che rientrava nella volontà di Dio, ma poteva anche liberamente esprimere la Sua sofferenza e i Suoi sentimenti dicendo: "Padre perché mi hai abbandonato?" Così, anche noi possiamo a volte sentirci abbandonati ma sappiamo che io ci ama.

La Bibbia ci fa notare due profili del rapporto che Gesù, mentre era sulla terra, aveva con il Padre. Il primo riguarda il fatto che Gesù dedicava dei momenti alla preghiera, quindi al dialogo con Dio; l'altro consiste nel servizio che il Signore svolgeva. Perciò, se la preghiera ci permette di comunicare con il nostro Padre Celeste, di dirGli tutto quello che abbiamo nel cuore, servirLo, usando i doni che Dio ci ha dato, ci mette nella condizione di mostrarGli concretamente quanto Lo amiamo.

A conclusione degli studi siamo stati incoraggiati a fare le seguenti cose:

* Ricordare ogni giorno l'amore che Dio ha per ognuno di noi;

* RingraziarLo per il Suo amore;

* Fare nostra la preghiera dell'apostolo Paolo per gli Efesini (Ef.3:14-21) in modo da essere 'resi capaci di abbracciare con tutti i santi quale sia la larghezza, la lunghezza, l'altezza e la profondità del amore di Cristo e di conoscere questo amore che sorpassa ogni conoscenza, affinché siamo ricolmi di tutta la pienezza di Dio.'

 
Cristina De Lucia.
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EXTRA

Ottobre 1997 - Incontro 8.

Destinazione: Doulos.

Un piccolo spazio vorremo dedicarlo, di volta in volta, ad uno dei ‘nostri’ giovani che si trova all’altro capo del mondo – in missione sulla nave Doulos.

Attualmente Salvatore si trova in una fase di preparazione a Singapore. Fra pochi giorni si imbarcherà.

Cogliamo questa occasione per ricordarvi di pregare per lui.

Jonathan, Via Privata Carmine, 11; 98040 Venetico Marina; causale del versamento: CAPRITTI.)

Prendete del tempo anche per incoraggiare Salvatore, mandandogli una cartolina o una lettera:

Salvatore Capritti
M.V. Doulos
Postfach 1565
74819 Mosbach (Germania)
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APPELLO FOTO

Abbiamo urgente bisogno di avere foto per creare una 'presentazione IES'. Cerchiamo foto delle singole chiese (culti, attività evangelistiche, giovanili, sale...) ed anche delle attività della IES (raduni, raduni pastorali, weekend giovanili, campeggi, colonie...).

Per favore, vogliate ricercare fra le vostre foto (o diapositive) per vedere se avete delle foto del genere. Poi, mettetele in una busta (se c'è il negativo è ancora meglio...) con il vostro nome e cognome e datele al responsabile della vostra comunità (che poi le consegnerà qui alla Redazione). Tutte le foto saranno restituite (ne faremo delle copie...). Anche se avete del 'footage' video - cioè delle riprese video - su attività della vostra comunità o, meglio ancora, delle attività della IES, vogliate anche darci in prestito le videocassette (che vi saranno restituite successivamente).

Vorremo potere prendere visione di questo materiale entro il 31 ottobre... quindi - mettetevi alla ricerca subito!!!

 

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SPAZIO CAMPEGGI E COLONIE

Le mete sono tante. Cuba, Tahiti, le Bahamas, la montagna, il mare.... Cosa farai la prossima estate?

Probabilmente è soprattutto: cosa puoi permetterti di fare (!).Forse non sarà una 'capatina' a Cuba. Ma, tutto sommato, anche andandoci, cosa rimarrebbe? Qualche ricordo, nuove esperienze fatte - forse un indigesto! Idealmente ci vorrebbe qualcosa di divertente, utile, economico, che lasciasse poi un segno positivo per tutta la vita..

Giusto! Ti proponiamo i campeggi e le colonie della IES. I prezzi sono abbordabilissimi, la compagnia è 'fraterna', il divertimento è assicurato e oltretutto ti rimarrà qualcosa - chiedilo a chi già l'esperienza l'ha fatta.

Inizia già sin da adesso a fare appuntamento con uno dei campeggi e una della colonie della IES!

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NOTIZIE

Ottobre 1997 - Incontro 8.

 

Dal 31.10.97 al 2.11.97, a Palermo – Conferenza Annuale delle Chiese Mennonite. La tematica trattate sarà: L’Evangelizzazione. (Per ulteriori informazioni: Francesco Picone – 091 422498)

Dal 21 al 23.11.97, a Milazzo – Conferenza: Vita Nuova in Famiglia. Organizzato da Agape Italia e Gaetano Di Francia (ved. Informazioni ulteriori a pagina …). (Per ulteriori informazioni: Gaetano Di Francia – 090 9282732)

Domenica, 14 dicembre ’97, a Cefalù – Incontro della Redazione di ‘Incontro’ (ore 17-19). (Per ulteriori informazioni: Jonathan Gilmore – 090 9920723)

Sabato, 10 gennaio ’98, a Cefalù – Consiglio Generale della I.E.S. (ore 9-13). (Per ulteriori informazioni: Jonathan Gilmore – 090 9920723)

 

E ancora….

24-26 aprile ’98 – 6° Weekend Giovane

1-3 maggio ’98 – 6° Raduno Pastorale
 

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